Letterina...
Caro Babbo Natale,
è da tanto che non ci parliamo, tanti tanti anni.
Vorrei un sacco pieno di cose belle.
Non voglio cose materiali, non sento la mancanza di nulla.
Quello che ho mi basta e mi avanza. :)
Non ti faccio spendere soldi...
Vorrei quelle cose che non si acquistano.
Vorrei un sacco pieno di parole belle,
di sorrisi, di sincerità e di gentilezza.
Vorrei la capacità di essere sempre serena,
di sorridere di chi lavora nell'ombra vestendosi di falso buonismo,
di chi mi tratta male perché conosce solo quel modo di rapportarsi.
Vorrei sorridere di chi mi dice che mi vuole bene
e non lo pensa.
Vorrei continuare a credere nelle persone.
Nell'onestà mentale,
nella correttezza,
nella bontà d'animo.
Vorrei ancora credere in chi sa combattere con amore per un ideale.
Vorrei sempre avere la capacità di prendere posizioni e schierarmi quando lo ritengo giusto.
Non con violenza, non con rabbia... Sono cose che non mi appartengono...
La capacità di dire la mia opinione nella speranza di aiutare la confusione a districarsi, con lealtà e schiettezza.
Il silenzio, a volte, può far comodo soltanto a chi pensa di essere più furbo, a chi complotta in segreto.
Vorrei avere sempre la capacità di mantenere questa serenità e di non perdere mai la pazienza.
Vorrei avere sempre la capacità di "sentire" chi ho di fronte e saperlo riconoscere....
Vedi, caro Babbo Natale... lo so che, pur non essendo cose materiali, ti chiedo tanto...
A volte è più facile distruggere che costruire o conservare.
C'è chi non lo capisce e infetta ogni cosa... come un un virus...
anzi no, non rende bene l'idea...
Infetta ogni cosa come una ferita aperta.
Non pensa mai che la cosa migliore sia pulire quella ferita e cercare di ricucire...
Crede che la cosa migliore sia amputare e distruggere.
Aiutami, caro Babbo Natale ad avere sempre una mente aperta verso il prossimo.
Vorrei continuare ad avere la mia vita piena di pace e amore.
Con affetto.Rita
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