Steven Tyler che fa il concerto a Milano, io che non posso andare
e non riesco a comprendere come farà senza di me...
mia nipote che ha preso il biglietto già da mesi... e sono contenta...
Sì, penso, sono contenta.
Almeno ci va lei.
Arriva la data fatidica e lei parte con le amiche.
Al concerto ci sono anche gli Extreme... che fanno cantare More Than Words a tutto il pubblico, ma io non rosico, c'è Chicca che si sta divertendo... :D
Ajdòlkajdfiekòah!!!
Finalmente Steven. Il mio Steven... (occhietti a cuoricino io...)
Come volevasi dimostrare fa un gran bel concerto, fa divertire la gente
e lui... che dire di lui?? E' proprio il classico esempio di quanto
possano ispirare i ragazzacci... :)
A parte gli scherzi. Lui è proprio bravo.
Quando torna Chicca le faccio tremila domande e nei suoi racconti
c'è anche la visita alla pasticceria di Ernst Knam.
"Ho mangiato dei coockies favolosi, una consistenza particolare,
quasi fossero meringhe".
Mi viene voglia di provarli. Boh... mi sta succedendo qualcosa di strano.
In qualche modo devo sentirmi vicina a Milano e a Steven.
Passo una giornata alla ricerca della ricetta basandomi sulle parole di mia nipote e alla fine arrivo sul blog di "la cucina di zia Ale" e trovo quella che per me è la ricetta perfetta.
Eccola, la copio qui:
Ingredienti:
100 g burro morbido
75 grammi di zucchero di canna
75 grammi di zucchero semolato
Vaniglia q.b.
45 grammi di uova intere (più o meno un uovo medio)
7 grammi di acqua
150 grammi di cioccolato fondente (io consiglio un 60%)
50 grammi di nocciole tritate
5 grammi di lievito chimico
125 grammi di farina debole
Montate il burro con gli zuccheri e la vaniglia. Quando sarà ben montato aggiungete lentamente le uova con l’acqua, infine a mano aggiungete le polveri, il cioccolato tritato al coltello e le nocciole, mescolanto con una spatola dal basso verso l’alto.
Dressate su di una placca ricoperta di cartaforno con sac à poche a bocchetta liscia, facendo delle piccole palline - o, se non vi va di usare la sac à poche come me, fate dei mucchietti di impasto senza appiattirli e posateli sulla placca.
Cuocete a 165°C per 14 minuti.
Sfornateli, lasciate raffreddare per alcuni minuti, quindi completate il raffreddamento su una gratella.
http://lacucinadiziaale.blogspot.it/2014/01/cookies-20-i-cookies-di-ernst-knam.html?utm_source=feedburner&utm_medium=feed&utm_campaign=Feed:+LaCucinaDiZiaAle+%28La+cucina+di+zia+Ale%29
Mangio cookies soddisfattissima, in effetti sono particolari...
forse sono le nocciole tritate a dare quella consistenza.
Boh, sono proprio buoni.
Li ho mangiati così, sbriciolati con il gelato, con lo yougurt,
sopra le fragole... buoni veramente.
Li faccio mangiare a mia nipote e sono felice di averle ridato quell'emozione.
Tutto questo succedeva qualche settimana fa, fino giugno mi pare...
L'altra sera, in giardino, Chicca mi dice...
- oh, zi'... i tuoi cookies erano buoni, eh...
ma quelli di Ernst erano tutta un'altra cosa."
Io: - e vorrei vedere... lui è un professionista...
Lei: - no, no.. erano proprio diversi. Un altro biscotto,
non ti ho detto nulla per non farti rimanere male......
............................. :D
Ok, ascoltiamo un po' di musica va...
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