Dosi per 2/3 persone.
Per gli gnocchetti:
(fatti a mano senza uova)
300 gr.di farina 00
180 gr. di acqua
1 pizzico di sale
3/4 gr. di pepe nero
Per il sugo:
un petto di pollo a fette
farine q.b.
1 cipolla bianca
1 carota
1 bicchiede di vino bianco
panna liquida
parmigiano
sale e pepe.
Il nome di questa pasta è n po' strano.
"Gnocchetti a code de soreca".... Gnocchetti a coda di topo.
Se guardate le foto, potrete vedere che le estremità della pasta
restano un pochino a punta.
La forma ricorda la coda dei topolini e da qui il nome.
C'è un paese a circa 50 km da Roma dove sono specializzati per questo tipo di pasta.
Il paese si chiama Genazzano ed è molto carino. Pieno di storia.
Vi metto un link del posto tanto per farvi comprendere il posto.
www.mondodelgusto.it/2012/10/19/italia-bella-genazzano-roma/
Qui ci sono diverse trattorie dove si possono mangiare gli gnocchetti.
Andavo in una di queste trattorie con i miei genitori che non arrivavo nemmeno al tavolo.
Per me resta la migliore. Da Terremoto. Se vi capita... andate.
La preparazione tradizionale è con il sugo di pomodoro e tanto formaggio,
ma con il passare degli anni si trovano anche all'amatriciana, alla gricia o cacio e pepe, con i funghi e altro ancora.
Si fanno rigorosamente a mano...
Io ho voluto fare un qualcosa di diverso e devo dire che sono rimasta soddisfatta.
Preparazione della pasta:
Versare gli ingredienti nell'impastatrice, anche il pepe, e fare una palla.
Lasciarla riposare per un'oretta.
Io l'ho fatta a mano... stesso procedimento.
Ho ripreso la palla e ho iniziato a tagliare delle strisce di pasta.
Ho steso le strisce della grandezza di un dito e lunghe una 20na di cm.
Ho ripreso ogni striscia e l'ho allungata arrotolandola su sé stessa.
Il risultato, per me che non sono esperta nella lavorazione, è di un cilindretto della grandezza di
un bucatino. Ognuno diverso dall'altro.
A fine procedura vi faranno male le mani. Tanto male... ma la soddisfazione sarà maggiore.
Mettetele ad asciugare come qualsiasi altra pasta fresca.
Preparazione del sugo:
Preparare, in un bel tegame, il soffritto con carota e cipolla.
Infarinate le fette di pollo e mettete a cuocere.
Dopo aver fatto rosolare un momento il pollo, versate il vino e lasciate evaporare.
Allungate con dell'acqua e fate cuocere.
Dopo circa 15 minuti il pollo sarà cotto.
Toglietelo dal tegame e frullate con un minipimer il contenuto.
Allungate con un po' di panna, o un altro formaggio cremoso, e il sugo è pronto.
Cuocete la pasta e versatela nel tegame.
Se necessario allungare con un po' di acqua di cottura.
Condire con del parmigiano e servite.
Per gli gnocchetti:
(fatti a mano senza uova)
300 gr.di farina 00
180 gr. di acqua
1 pizzico di sale
3/4 gr. di pepe nero
Per il sugo:
un petto di pollo a fette
farine q.b.
1 cipolla bianca
1 carota
1 bicchiede di vino bianco
panna liquida
parmigiano
sale e pepe.
Il nome di questa pasta è n po' strano.
"Gnocchetti a code de soreca".... Gnocchetti a coda di topo.
Se guardate le foto, potrete vedere che le estremità della pasta
restano un pochino a punta.
La forma ricorda la coda dei topolini e da qui il nome.
C'è un paese a circa 50 km da Roma dove sono specializzati per questo tipo di pasta.
Il paese si chiama Genazzano ed è molto carino. Pieno di storia.
Vi metto un link del posto tanto per farvi comprendere il posto.
www.mondodelgusto.it/2012/10/19/italia-bella-genazzano-roma/
Qui ci sono diverse trattorie dove si possono mangiare gli gnocchetti.
Andavo in una di queste trattorie con i miei genitori che non arrivavo nemmeno al tavolo.
Per me resta la migliore. Da Terremoto. Se vi capita... andate.
La preparazione tradizionale è con il sugo di pomodoro e tanto formaggio,
ma con il passare degli anni si trovano anche all'amatriciana, alla gricia o cacio e pepe, con i funghi e altro ancora.
Si fanno rigorosamente a mano...
Io ho voluto fare un qualcosa di diverso e devo dire che sono rimasta soddisfatta.
Preparazione della pasta:
Versare gli ingredienti nell'impastatrice, anche il pepe, e fare una palla.
Lasciarla riposare per un'oretta.
Io l'ho fatta a mano... stesso procedimento.
Ho ripreso la palla e ho iniziato a tagliare delle strisce di pasta.
Ho steso le strisce della grandezza di un dito e lunghe una 20na di cm.
Ho ripreso ogni striscia e l'ho allungata arrotolandola su sé stessa.
Il risultato, per me che non sono esperta nella lavorazione, è di un cilindretto della grandezza di
un bucatino. Ognuno diverso dall'altro.
A fine procedura vi faranno male le mani. Tanto male... ma la soddisfazione sarà maggiore.
Mettetele ad asciugare come qualsiasi altra pasta fresca.
Preparazione del sugo:
Preparare, in un bel tegame, il soffritto con carota e cipolla.
Infarinate le fette di pollo e mettete a cuocere.
Dopo aver fatto rosolare un momento il pollo, versate il vino e lasciate evaporare.
Allungate con dell'acqua e fate cuocere.
Dopo circa 15 minuti il pollo sarà cotto.
Toglietelo dal tegame e frullate con un minipimer il contenuto.
Allungate con un po' di panna, o un altro formaggio cremoso, e il sugo è pronto.
Cuocete la pasta e versatela nel tegame.
Se necessario allungare con un po' di acqua di cottura.
Condire con del parmigiano e servite.
Commenti
Posta un commento