Torta Paris-Brest

Sono riportate date diverse che vanno da fine '800 ai primi anni del '900, ma su una cosa non si discute.
La nascita di questa torta è un omaggio alla gara ciclistica Paris-Brest-Paris e il pasticcere di Maisons-Laffitte, Louis Durand, pensò alle due ruote della bicicletta.

Se ne trovano di tremila versioni e rivisitazioni.

E' una torta di effetto e anche semplice da fare.
Possiamo farcirla come ci piace di più.

Avevo trovato la ricetta sulla pagina di DolciFolly http://dolcifolly.weebly.com/5/post/2012/1...aris-brest.html
e oggi ho deciso di scatenarmi.

Poi, voglio proprio dirla tutta. Questa torta sono io. Non c'è niente da fare, più la guardo e più vedo che siamo simili.  Fuori un po' croccante (forse l'effetto della cellulite??? :D ) ma mai dura, rotonda, senza spigoli.  Poi c'è la parte dentro... Forse proprio la parte che mi rappresenta meglio. Varia a seconda delle stagioni e degli eventi ma ha sempre qualcosa da offrire. Anche quando divento greve, impegnativa ed estremamente rompiballe.
Nell'insieme una torta semplice...  ma pur sempre una torta fatta di più cose, di più aspetti, di più interessi e di affetti, leale e diretta. Forse un po' bastarda............. ma solo con chi se lo merita. :)
Ecco, salve... ci siamo presentate... 

Per la ciambella ho utilizzato le indicazioni del blog, per la crema ho fatto di testa mia perché non avevo la panna e non mi andava di uscire.

Ingredienti:

Per la crema:

10 tuorli
10 cucchiai zucchero
5 cucchiai di farina
1 lt di latte
aromi limone, vaniglia (quello che preferite, io metto la buccia del limone)

Per la ciambella:

150g di farina
100g di burro
1 cucchiaino di zucchero
4 uova
200 ml di acqua

Procedimento per la crema

Preparate la crema:
separate i rossi dai bianchi;
In una ciotola capiente o direttamente in un tegame battete i rossi con lo zucchero fino a renderli spumosi.
Come si diceva anticamente "le uova devono scrivere".
Aggiungere la farina e mescolare bene.
Versare il latte lentamente affinché non si formino grumi.
Mettere sul fuoco bassissimo e aggiungere tutti gli aromi (buccia di limone, cannella e vaniglia)
che toglieremo a fuoco spento.

Mescolare in continuazione, non perdere mai di vista la crema.
Dall'inizio del bollore aspettate qualche minuto e
appena vedrete la crema più consistente spegnete il gas.
Togliete la vaniglia, la buccia di limone e la cannella.
(ovviamente non è necessario mettere tutti questi aromi,
se fosse per me... utilizzerei solo la buccia di limone)
Continuate a girare la crema per qualche altro minuto
e inserito anche il foglio di gelatina che avrete fatto sciogliere in acqua.
Quando si sarà raffreddata un pochino
mettete la pellicola trasparente appoggiata sopra la crema.
Questo eviterà il formarsi della crosticina.
Fatto tutto mettete in frigo per almeno 4/5 ore

Procedimento per la ciambella:

In un tegame mettiamo l'acqua, lo zucchero e il burro.
Facciamo sciogliere e portiamo a bollore.
Spegniamo il fuoco e inseriamo la farina tutta insieme e mescoliamo con forza.
Rimettiamo sul fuoco e mescoliamo l'impasto finché non si stacca dal fondo.
Lasciamo raffreddare.
A questo punto aggiungiamo le uova una per volta fino a completo assorbimento.
Avremo un bell'impasto morbido che metteremo in una sacca da pasticcere senza becuccio.
Mettiamo un foglio di carta da forno su una teglia quadrata e con la sacca formiamo un cerchio con l'impasto.
Possiamo disegnare un cerchio sulla carta prima di iniziare, così non ci sbagliate.
Inforniamo a 200 gradi per circa 30/35 minuti, i tempi variano da forno a forno, ma la pasta choux è davvero molto delicata, non apriremo il forno finché non sarà diventata bella colorita.
Lasciamola qualche minuto in più, anche se ci sembra cotta.
Una volta pronta , lasciatela raffreddare e poi tagliatela a metà.

Io ho messo la crema, chiuso la ciambella... spolverata di zucchero a velo e nutella a pioggia...
Ah, anche scagliette di mandorle.
Ma veramente possiamo farla come più ci piace. Panna, cioccolata, creme colorate, camy cream, frutta, croccanti... e chi più ne ha... più ne metta.

E' buona buona

n.b. ricette simili per la pasta choux ne troviamo a milioni.
Questa di Dolci Folly è proprio buona.

Baci a tutti.